Spid: obbligatorio dal 1 ottobre 2020

Che cos’è lo SPID?

Lo Spid, Sistema pubblico di identità digitale, è un sistema di riconoscimento, attivo dal 2016, che permette a cittadini e imprese di accedere a servizi online della pubblica amministrazione con un unico nome utente e un’unica password associati all’identità di un cittadino italiano o uno straniero con permesso di soggiorno e residente in Italia.

Si può utilizzare, e in alcuni casi è l’unico mezzo per farlo, per usufruire di apposite misure, come il buono di 500 euro per i docenti o quello per i 18enni.

È anche richiesto per diverse agevolazioni previste dal governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus (LO SPECIALE), come il bonus vacanze, quello per il baby sitting e per colf & badanti, e quello per il reddito di emergenza.

Spid, come richiederlo online

Lo Spid è rilasciato dai “gestori di identità digitale (Identity Provider)”, aziende private accreditate da AgID (l’Agenzia del governo per l’Italia digitale) che forniscono le identità digitali e gestiscono l’autenticazione degli utenti. Si può richiedere l’identità Spid al gestore che si preferisce

Spid: obbligatorio dal 1 ottobre 2020

Con la Circolare n. 87 del 17 luglio, l’INPS ha comunicato che dal 1° ottobre lo SPID diventa obbligatorio in quanto l’ente non rilascerà più il PIN per accedere ai servizi del sito. Lo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è un servizio che consente di ottenere un’identità digital