In merito alle detrazioni per le spese veterinarie effettuate nel corso del 2019 per i nostri importanti animali domestici c’è una novità.
Il tetto massimo di spesa detraibile è cresciuto
Detrazioni spese veterinarie 2020
Con la Legge di bilancio 2020 le spese massime detraibili per il veterinario sono di 500 euro e si potrà, quindi, beneficiare di una detrazione pari a 70,46 euro (rispetto ai 49 euro di cui si è potuto beneficiare nel 2019).
Sappiamo cosa state pensando…
Non basta.
Chiunque viva insieme ad un cane o ad un gatto sa benissimo quanto siano impattanti nell’economia familiare le voci di spesa per visite dal veterinario e farmaci.
Soprattutto quando incorriamo in problemi diversi dalle visite ordinarie.
Ma dobbiamo prendere il bicchiere mezzo pieno
Da quest’anno possiamo detrarre qualcosa in più.
Meglio di niente.
Quali spese posso portare in detrazione facendo il 730?
Le spese veterinarie che è possibile portare in detrazione sono i costi sostenuti per le prestazioni professionali del medico veterinario ma anche quelle relative all’acquisto dei farmaci, regolarmente prescritti all’animale dal veterinario.
Attenzione alla tracciabilità delle spese!
Anche per le spese veterinarie scatta l’obbligo, per fruire della detrazione, di pagare con mezzi tracciabili. Non è possibile, quindi, fruire della detrazione se si effettuano pagamenti in contanti ma soltanto se si paga tramite bonifico, assegno o carta di credito e bancomat
Dimostrare il possesso dell’animale? Un obbligo da quest’anno.
Come si dimostra di essere i diretti responsabili del proprio animale?
Con un cane è più “semplice” basta presentare il certificato di iscrizione all’anagrafe canina mediante il microchip.
Per i gatti, furetti e altri animali…dove non vi è l’obbligo del microchip è necessario presentare il pet passport da richiedere al proprio veterinario.